martedì 28 febbraio 2012

Vacanze invernali nella Valle Isarco

La Valle Isarco gode di quattro comprensori sciistici: Plose, sopra Bressanone, Gitschberg-Maranza, che appartiene al Dolomiti Supeski, Monte Cavallo e Ladurns in Colle Isarco parte del comprensorio sciistico Ortler Skiarena.


Le zone sciistiche Plose e Monte Cavallo si trovano vicino alle due città Vipiteno e Bressanone. Sulla Plose si trova la pista "Trametsch", la pista più lunga di sci alpino dell’Alto Adige e a Monte Cavallo si trova la pista slittini più lunga della regione.

 In Val Ridanna oppure nei dintorni di Luson troverete la pista di sci da fondo in mezzo ai paesaggi incontaminati e pieni di tranquillità, dove è ideale anche per le camminate con le ciaspole. Un altro sport molto richiesto per le vacanze invernali è lo sci alpinismo come a Velturno, Funes, Fleres, Val Ridanna, Racines…insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta. Nella Valle Isarco il divertimento è garantito grazie anche ai molteplici apres ski della zona dove gli ospiti si potranno scatenare a ritmo di musica. Inoltre la cultura e la tradizione nella valle Isarco non mancano.

La buona cucina e le iniziative gastronomiche si svolgono sempre e soprattutto a partire della primavera; ottima occasione per prenotare qualche albergo wellness Bolzano e dintorni. I ristoranti e gli alberghi propongono piatti tipici della gastronomia tirolese adattati alle cucina moderna con gusto e leggerezza. In autunno invece troverete la festa del pane e dello strudel a Bressanone. Burro, strudel, speck e molte altre specialità vi attendono nella Val Isarco e nella Val di Funes.

 In questo periodo troverete il mercato settimanale della Vandoies dalle ore 8 alle ore 13:30. Questo mercato inizierà dal 13 di febbraio 2012 e dura per tutto l’anno, troverete frutta e verdura fresca e tante altre specialità.
lunedì 20 febbraio 2012

Il convento di Sabiona nella Valle Isarco

La rocca di Sabiona a Chiusa ed il suo monastero racchiudono in sé una grande storia, arte e archeologia. Da visitare sono la Cappella Santa Maria, la Chiesa del convento, la Chiesa della nostra Signora, la Chiesa di Santa Croce e la Fontana del Giubileo.


 Dal 1687 il monastero benedittino sul monte di Sabiona vicino a Chiusa era abitato dalle suore di Salisburgo, ed ancora oggi si trovano delle suore di clausura. L’inaugurazione del monastero avvenne con l’arcivescovo Johann Franz Khuen von Belasi e la rocca viene dichiarata “monastero ” per la prima volta nel 1028. Sulla “montagna sacra” sopra Chiusa nella Valle Isarco si trovano in tutto quattro chiese: Santa Croce, la Chiesa del convento, la Cappella Santa Maria e la Chiesa “Liebfrauen” della nostra Signora.

Sabiona era stata abitata già nel era neolitica; tempo fa si trovava un’insediamento romanico che si scoprì grazie ai resti archeologici trovati nella zona. Sabiona era il centro della diffusione del cristianesimo in Alto Adige. All’inizio la chiesa era una cappella di corte della roccaforte vescovile, e spesso viene chiamata “il duomo del vescovo Ingenuino”, che la fece costruire sopra Chiusa come casa di Dio.

Il convento di Sabina è accessibile solo in parte, a causa del isolamento delle monarche benedittine. Un escursione porterà i visitatori da Chiusa alla Passeggiata di Sabiona e in 45 minuti al convento; una alternativa è il sentiero della croce che è un po’ più corto. Scoprite Chiusa e le attrazioni turistiche della zona durante una vacanza benessere alto adige, per rilassarvi e godervi tutti i paesaggi della splendida Valle Isarco!