lunedì 20 febbraio 2012

Il convento di Sabiona nella Valle Isarco

La rocca di Sabiona a Chiusa ed il suo monastero racchiudono in sé una grande storia, arte e archeologia. Da visitare sono la Cappella Santa Maria, la Chiesa del convento, la Chiesa della nostra Signora, la Chiesa di Santa Croce e la Fontana del Giubileo.


 Dal 1687 il monastero benedittino sul monte di Sabiona vicino a Chiusa era abitato dalle suore di Salisburgo, ed ancora oggi si trovano delle suore di clausura. L’inaugurazione del monastero avvenne con l’arcivescovo Johann Franz Khuen von Belasi e la rocca viene dichiarata “monastero ” per la prima volta nel 1028. Sulla “montagna sacra” sopra Chiusa nella Valle Isarco si trovano in tutto quattro chiese: Santa Croce, la Chiesa del convento, la Cappella Santa Maria e la Chiesa “Liebfrauen” della nostra Signora.

Sabiona era stata abitata già nel era neolitica; tempo fa si trovava un’insediamento romanico che si scoprì grazie ai resti archeologici trovati nella zona. Sabiona era il centro della diffusione del cristianesimo in Alto Adige. All’inizio la chiesa era una cappella di corte della roccaforte vescovile, e spesso viene chiamata “il duomo del vescovo Ingenuino”, che la fece costruire sopra Chiusa come casa di Dio.

Il convento di Sabina è accessibile solo in parte, a causa del isolamento delle monarche benedittine. Un escursione porterà i visitatori da Chiusa alla Passeggiata di Sabiona e in 45 minuti al convento; una alternativa è il sentiero della croce che è un po’ più corto. Scoprite Chiusa e le attrazioni turistiche della zona durante una vacanza benessere alto adige, per rilassarvi e godervi tutti i paesaggi della splendida Valle Isarco!

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